lunedì 3 marzo 2014

Clavicembalo fiammingo 17: geometria sbagliata, mezza cassa da rifare

Prima di tutto vi aggiorno sulla questione della toolbox: avevo deciso infine di non farla, e ieri ho perciò praticato nella spina l'apertura che permette l'accesso ai registri in caso di riparazioni e regolazioni. Avevo poi incollato e rinforzato il liner di tutte le fasce. In queste due foto si vede la finestra che permette l'estrazione dei registri: prima si disegna il profilo, poi si fora all'interno delle linee e infine si pareggia con gli scalpelli.




Sennonché, proprio quando ho deciso di staccare, ho dato un'occhiata complessiva con spirito critico e la distanza tra estremità posteriore del somiere e l'inizio della curva mi è sembrata eccessiva, sproporzionata, come avevo potuto non accorgermene prima? Ho misurato la lunghezza ipotetica delle ultime corde all'acuto:  il do con due tagli sopra il pentagramma dovrebbe avere la corda più lunga pari a 18 cm circa, il fa con tre tagli sopra il pentagramma circa 13 cm; la posizione delle punte sul ponticello della tavola armonica sarebbe capitata a circa 20-21 cm di distanza dal fianco curvo, laddove dovrebbe essere 11-13. Dando al ponticello la posizione giusta rispetto ala fascia curva, le suddette corde finirebbero con l'essere lunghe rispettivamente 26 e 21 cm circa. Ma il ponticello non può stare così distante dalla fascia, né d'altra parte le corde possono essere così lunghe, perché si spezzerebbero accordandole molto prima di arrivare alla tensione giusta. Inoltre il punto di pizzico resta comunque uguale, perché né il ponticello sul somiere né i registri possono essere spostati molto, sicché in proporzione il punto di pizzico risulterebbe molto più vicino al ponticello del somiere di quanto non si debba, producendo un suono insopportabilmente nasale. Il plettro pizzica la corda a - diciamo - 4 cm di distanza dalla punta sul somiere; 4 cm è il 22.22% di 18 cm, ma è il 15.38% di 26 cm.
Non era difficile capire dov'era l'errore, e infatti l'ho individuato in pochi minuti, ma è stato più lungo capire il motivo. L'errore: ho fatto il fianchetto troppo lungo, circa 10 cm, e di conseguenza la curva troppo corta. Il motivo: ho preso tutte le misure partendo dal fronte della cassa e non dal somiere; ma le misure di riferimento che avevo erano relative a uno strumento con due tastiere. Le due tastiere ovviamente allungano il fianchetto di circa 10 cm (la profondità della tastiera superiore), ma non modificano la geometria dello strumento, perché il fianchetto è più lungo ma anche il somiere, i suoi ponticelli e i registri sono spostati più indietro per far spazio alla seconda tastiera.
Fatto l'errore, esso si è propagato alla posizione delle traverse sul fondo, giacché anche quelle posizioni sono state estrapolate con lo stesso sistema, laddove tutte le misure avrebbero dovuto essere prese dalla tavola frontale o dall'estremità posteriore del somiere in poi (cosa che ovviamente sapevo, ma la distrazione mi ha ingannato).

Sicché il capitolo cassa, che consideravo terminato, si riapre nel modo più noioso (e vergognoso) possibile: non c'è altra soluzione che tagliare il fianchetto alla minor lunghezza giusta (circa 55 cm invece che 66). A quel punto la curva risulta ovviamente troppo corta e va eliminata e rifatta da capo (non la butterò, però, perché ho sempre da finire il famoso Ruckers vero che iniziai tre anni fa); poiché è lungo e difficile adattare una curva contemporaneamente su due giunti (fianchetto e coda), sarà meglio eliminare anche la coda (che se non dovesse riuscire riutilizzabile su questo strumento potrò comunque riutilizzare sul mio Ruckers) e rifare anch'essa. Stesso discorso per le quattro traverse sul fondo, che vanno eliminate e rifatte circa dieci cm più vicino a chi suona. Due settimane di lavoro, con i miei ritmi: dovrò fare le modanature della cassa su un'altra tavola, e curvare sia la tavola che la sua cordiera; e dovrò rifare i due giunti "Ruckers" su fianchetto-curva e su curva-coda.

Ho iniziato a rendermi conto che qualcosa non andava quando ho sistemato la tastiera nel vano tastiera per fotografarla:


Nella seconda foto si vede il particolare che mi ha insospettito: la tastiera, di cui si vede l'estremità posteriore, dovrebbe appoggiarsi alla prima traversa bassa (quella su cui è appoggiato il collo del trapano), ma pur avendo messo in posizione la tastiera, la traversa è ancora lontana di circa 10 cm, sempre gli stessi 10 cm.
Le misure che ho dato in questo post probabilmente non "tornano" molto tra di loro: è perché non le ho ancora definite con precisione e comunque nella carpenteria della cassa alcune variazioni di misura sono possibili entro certi limiti. 

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