E ora i registri e le guide dei salterelli.
Le guide sono fatte con un sandwich, dal basso in alto, di pergamena, legno e pelle. Il legno è molto sottile, per cui la pergamena serve per rinforzarlo visto che quando poi si buca il legno di testa sarebbe troppo debole e potrebbe saltare. La pelle sopra serve invece per ottenere uno scorrimento silenzioso dei salterelli. Il salterello nella sua corsa non tocca né legno né pergamena, i quali servono solo a sostenere rigidamente la pelle, ma solo quest'ultima.
Fare la guida concettualmente è semplice, poi per la verità sto incontrando qualche difficoltà nell'esecuzione.
In pratica si segnano i lati delle mortase attraverso cui il salterello scorre, poi con pochi colpi di scalpello si buca e infine si elimina il tassello di legno risultante all'interno. Dopodiché si rovescia la guida e con un coltello si allargano i fori così fatti, ma solo sul lato inferiore senza toccare la pelle, in modo che il salterello non possa toccare legno e pergamena ma solo la pelle. la difficoltà sta nel fare i tagli con sufficiente pulizia.
Più facili i registri. Segnati anche su di essi i lati lunghi delle mortase attraverso cui i salterelli scorreranno, si praticano lungo questi segni dei tagli angolati, perché anche i registri si aprono verso il basso in modo che il salterello sia tenuto solo da un piccolo spigolo di legno. Una volta finiti e puliti con scalpello e lime, si chiudono i lati restati aperti con una striscia di legno.
Le guide sono fatte con un sandwich, dal basso in alto, di pergamena, legno e pelle. Il legno è molto sottile, per cui la pergamena serve per rinforzarlo visto che quando poi si buca il legno di testa sarebbe troppo debole e potrebbe saltare. La pelle sopra serve invece per ottenere uno scorrimento silenzioso dei salterelli. Il salterello nella sua corsa non tocca né legno né pergamena, i quali servono solo a sostenere rigidamente la pelle, ma solo quest'ultima.
Fare la guida concettualmente è semplice, poi per la verità sto incontrando qualche difficoltà nell'esecuzione.
In pratica si segnano i lati delle mortase attraverso cui il salterello scorre, poi con pochi colpi di scalpello si buca e infine si elimina il tassello di legno risultante all'interno. Dopodiché si rovescia la guida e con un coltello si allargano i fori così fatti, ma solo sul lato inferiore senza toccare la pelle, in modo che il salterello non possa toccare legno e pergamena ma solo la pelle. la difficoltà sta nel fare i tagli con sufficiente pulizia.
Più facili i registri. Segnati anche su di essi i lati lunghi delle mortase attraverso cui i salterelli scorreranno, si praticano lungo questi segni dei tagli angolati, perché anche i registri si aprono verso il basso in modo che il salterello sia tenuto solo da un piccolo spigolo di legno. Una volta finiti e puliti con scalpello e lime, si chiudono i lati restati aperti con una striscia di legno.
Le guide con i primi fori. Davanti ad esse le due barre da cui saranno ricavati i registri. Queste ultime sono già segnate.
I tagli angolati. Ho tagliato i due registri insieme affinché l'allineamento risulti perfetto. Poi ho avuto un incidente con il secondo di essi e l'ho dovuto rifare segnandolo prima secondo i tagli già fatti sul primo registro.
Fasi di lavoro sui registri