lunedì 12 gennaio 2009

De Quoco

Nicolaus De Quoco fecit anno MDCXCIX si legge sul somiere di questo clavicembalo che risale dunque al 1699.
E' un "falso-levatore", cioè simula un clavicembalo di costruzione leggera inserito nella sua controcassa, come era usuale per i clavicembali italiani. Per paragone, il cembalo d'acero che ho costruito io è invece un "levatore di cassa", cioè sarebbe prevista una controcassa esterna entro la quale riporre lo strumento. Nel "levatori" il clavicembalo veniva poi solo parzialmente estratto per suonarlo.
Lo comprai nel 1999 e chiesi ad Augusto Bonza (http://www.augustobonza.it/) di restaurarlo. Oltre ad essere uno dei più noti costruttori italiani di strumenti a tastiera antichi, Augusto è un eccellente restauratore. E' infatti curatore degli strumenti a tastiera del Museo del strumenti musicali al castello Sforzesco di Milano.

I registri: 2x8'.







Nella foto sotto è evidente la simulazione di uno strumento leggero nella sua controcassa.

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